13 ottobre 2009

La sbobba

Ho già parlato del Ferrara Busker Festival ma ne parlerò ancora a costo di tediarvi e di farvi venire la nausea. In effetti, il titolo di questo post è La sbobba o meglio, The sbobb, il che potrebbe proprio far pensare a qualcosa di nauseabondo. Ma così non sarà!
Nei miei quattro giorni di busker festival a Ferrara uno dei problemi fondamentali è stato come procacciarsi del cibo per pochi euro...Già la spesa dell'albergo, per quanto a prezzo convenzionato per i musicisti accreditati, aveva il suo peso. Anche per questo motivo ho cercato di risparmiare sul cibo.
La mattina andavo a comperare qualcosa in un Plenty Market ma, a dire il vero non c'era molta scelta, specie per vegetariani, quale, ahimè, io sono. E così sono andata avanti a insalata e mozzarella per qualche giorno ma i due concerti serali mi lasciavano piuttosto a pezzi.
Per fortuna la salvezza non si è fatta attendere molto! Il secondo giorno ho rivisto due amici attori conosciuti un mese e mezzo prima al Pelago on the road Festival. Sono coppia nell'arte (duo Voltatempo) e nella vita (Luca e Francesca).
A Ferrara si erano portati la tenda e, soprattutto, e sottolineo soprattutto, un fornello con tutto l'occorrente per la preparazione di cibo! Ed è in questo modo che hann0 cucinato il cibo migliore che abbia mai mangiato, non certo per la raffinatezza culinaria ne' tanto meno per l'estetica ma perchè è quel cibo che ti riempie quando hai fame. Lo abbiamo ribatezzato "la sbobba". Ecco la ricetta. Un kilo di riso lasciato a bollire per una quantità indefinita di tempo, meglio se dimenticato sul fuoco, un vasetto di sugo preconfezionato alla ricotta. Ingredienti fondamentale: tanta fame e compagnia allegra!
Grazie Luca e Francesca, mi avete salvato dallo svenimento!

1 commento:

Gerry Rosi ha detto...

W la sbobba :) E pensavo di essere messo male io qui in Finlandia ;)
Cio' che conta alla fine e' una buona compagnia e la musica... la panza bene o male si riempie sempre :)